Hai da poco aperto un sito web, o ne hai uno da un po’ ma ancora devi capire bene come gestire al meglio tutti gli aspetti del tuo progetto, forse ti starai chiedendo: ” Come posso monitorare il posizionamento del mio sito nei motori di ricerca?”
Cerchiamo di scoprirlo insieme in questo articolo! Questa, come tante altre domande simili, possono trovare una risposta capendo cos’è google search console e come utilizzare questo servizio al meglio.
Cos’è la google search console?

Search console è uno strumento gratuito fornito da google che aiuta gli utenti a misurare il traffico del proprio sito, trovare e risolvere eventuali problemi del tuo sito nella ricerca su google, ottimizzare le prestazioni del tuo sito web sui dispositivi mobili e molte altre funzionalità che scopriremo insieme.
Search Console è stata lanciata da Google quasi 15 anni fa, quando era ancora ufficialmente chiamata ” Google webmaster tools“. Da allora, il nome è cambiato, un po’ come la sua funzionalità , ma il suo scopo è rimasto lo stesso. E cioè quello di aiutarti ad ottenere più informazioni possibili sul tuo sito per poterlo ottimizzare al meglio.
Possiamo dire che questo tool è un ottimo strumento per la seo, poiché può fornire strumenti per webmaster e delle informazioni che ti aiuteranno a migliora la tua strategia e l’ ottimizzazione del tuo sito web.
I dati che puoi ottenere da Search Console possono fornirti gli strumenti necessari per rendere il tuo sito web più visibile nel motore di ricerca, migliorare il traffico già presente e sapere con precisione quanti utenti visitano il tuo sito. Conoscere con precisione le funzionalità che puoi avere a disposizione grazie alla search console di google, potrà solo che aiutarti nella tua avventura nel mondo dei siti web e portare un migliormento significativo sull’ indicizzazione del tuo sito.
Scopriamo insieme come poter sfruttare al meglio search console!

Come possiamo usare Search console?
Stiamo iniziando a capire cos’è google search console, ci siamo fatti un’idea generale di come questo tool può aiutarci a monitorare meglio le prestazioni del nostro sito web, ma ancora non siamo entrati a pieno nella questione. La verità è che questa piattaforma, grazie alle sue svariate funzioni, può rivelarsi una risorsa piuttosto potente per i webmaster e sicuramente può essere utilizzata per raggiungere gli scopi più svariati.
Analizziamoli insieme, così potrai scoprire qual è la funzionalità che può esserti più utile!

Come utilizzare google search console – Guida
Utilizzo di Google Search Console per il traffico
Una delle risorse più preziose che search console potrà fornirti saranno i rapporti sul rendimento del tuo sito. Come un po’ possiamo intuire dal nome, questa sezione della piattaforma ci può fornire delle informazioni importantissime sulle prestazioni del nostro sito web e ci può aiutare a monitorare i KIP (indicatori chiave di prestazione).
Il rapporto sul rendimento mostra le metriche sul traffico organico proveniente dai siti web e da ogni singolo URL. Fornisce dettagli su clic, impressioni, percentuale di clic e posizionamento medio delle parole chiave. Ma cerchiamo di capire nello specifico di cosa stiamo parlando:
- Clic: questo parametro ci da un’idea del numero di clic della ricerca google che porta gli utenti a visitare il tuo sito web. Questi clic non rappresentano necessariamente le sessioni dell’utente (un periodo totale in cui un utente naviga nel sito) o anche le visualizzazioni di pagina (il numero di volte in cui una pagina viene visualizzata in totale). I clic sono… solo clic!
- Impressioni: possiamo definirle come il numero di link al tuo sito che un utente vede nei risultati di ricerca di Google (anche se quest’ultimo non è stato visualizzato scorrendo). Più semplicemente potremo dire che le impressioni sono quante volte il tuo sito appare nei risultati di ricerca, anche se non riceve clic.
- CTR: percentuale di clic ricevuti dal tuo sito, diviso per il numero di impressioni ricevute. Ad esempio, se hai 3 clic e 100 impressioni, il CTR sarà pari al 3%
- Posizione media: indica la posizione media del risultato più in alto che il tuo sito riesce a raggiungere per una data parola chiave. Ovviamente, di questo parametro, possiamo ottenere solo una “media”, come penso immaginerai, la posizione di questi risultati oscilla spesso!
L’utilizzo che scegli di fare dei risultati di queste metriche dipende solo da te. Potresti semplicemente leggerli per monitorare il tuo sito, oppure puoi sfruttarli per misurare direttamente il successo della tua campagna seo e conseguentemente, ovviamente, apportare un miglioramento alla tua strategia!
Impostare una buona ottimizzazione seo ti darà la possibilità di trovare parole chiave con CTR elevato, per permetterti di migliorare l’ indicizzazione del tuo sito web. Capire quali sono le parole chiave con più impressioni e clic è importantissimo per ottenere maggiore visibilità sul motore di ricerca.

Grazie a questi datai, gli esperti di questo settore, (ma facendo qualche ricerca più approfondita, anche chiunque), possono determinare quali parole chiave offrono la migliore click through rare (CTR), e rivelare le abitudini degli utenti e l’intento dei visitatori di un sito. In questo modo può essere più semplice migliorare i propri contenuti e crearne di nuovi più efficaci, ma non solo, potrai anche determinare tutte le nuove tendenze e fare confronti tra i vari periodi .
Utilizzo di Search console per l’integrità tecnica del tuo sito
Un altro importante aspetto da prendere in considerazione è che oltre hai dati statistici che potranno sicuramente aiutarti a formulare migliori strategie di marketing, Search Console è progettata anche per garantire che la presenza del tuo sito su Google sia illesa e che tu non abbia errori che potrebbero danneggiare il tuo posizionamento.
Google, in questo modo, ti offre alcuni report che possono aiutare il tuo sito web assicurandosi che non sia penalizzato per aver violato le regole di google, che non ci siano errori, che siano ottimizzati per i dispositivi mobili, che non siano troppo lenti , ecc.

Ecco alcuni dei report disponibili:
Report indicizzazione delle pagine
Questo report consente ai webmaster di vedere lo stati di indicizzazione di google di tutti gli URL nella loro proprietà. In questo modo puoi riuscire a monitorare quanto del tuo sito è stato indicizzato ed essere sicuro che il tuo sito abbia la giusta visibilità. Possiamo dire, quindi, che è un ottimo strumento per aiutare a rendere più efficiente la tua seo.
Secondo google search console dovresti riuscire a vedere il tuo sito aumentare gradualmente nel numero di pagine “valide”, alcuni status a cui potresti trovarti di fronte sono:
- Errore: le pagine non sono state indicizzate. Cliccando su questo report riuscirai a visualizzare una descrizione degli errori specifici che ti potranno aiutare a diagnosticare eventuali problemi sul tuo sito.
- Avviso: la pagina è stata indicizzata da google, ma presenta uno o più problemi che dovrebbero essere risolti.
- Esclusa: la pagina non viene indicizzata per un motivo valido, questo potrebbe includere pagine non canoniche, escluse dai tag “no-index” , o semplicemente perché queste pagine possono sembrare dei duplicati di altre già indicizzate.
- Valida: pagina senza problemi e indicizzata correttamente!
Possiamo dire che questa funzionalità di google search console può essere utile ai webmaster o ai sviluppatori di siti web per rendersi conto di errori e problemi di indicizzazione e poterli così risolvere. Può essere considerata anche come una sorta di sguardo dall’alto sulla presenza del tuo sito nella ricerca google.
Ma quindi, cosa fa google search console per aiutarmi a risolvere i miei eventuali problemi?
Questo tool non ti può aiutare a risolvere direttamente il tuo problema, ma ti consente di monitorare lo stato del tuo sito e di richiedere delle verifiche.

Sitemap
Una sitemap è un file in cui fornisci informazioni su tutti i contenuti presenti nel tuo sito web, queste possono includere pagine, video, immagini e tutti i tipi di file presenti sul tuo sito!
Puoi utilizzare il rapporto Sitemap per comunicare a Google le nuove Sitemap per il tuo dominio, vedere con quale frequenza vengono sottoposte a scansione e vedere eventuali errori riscontrati da Google durante l’analisi delle Sitemap inviate.

Controllo URL
Grazie allo strumento di controllo URL all’interno di search console, potrai controllare lo stato e la funzione dei singoli URL.
Più nello specifico, questo tool ti consente di assicurarti che la tua pagina sia nell’indice di Google (oppure vedere se non lo è). Puoi, inoltre, visualizzare una versione renderizzata delle pagine, testarle per assicurarsi che Googlebot riesca a leggerle, visualizzare le risorse caricate e vedere se sono state canonizzate correttamente da Google o invece in un’altre pagine.
Per l’utilizzo di Google Search Console in seo questo strumento è ottimo per ispezionare individualmente le pagine per diagnosticare problemi o per richiedere l’indicizzazione in modo che le modifiche recenti possano essere rilevate più rapidamente.

Report sulle azioni manuali
Il report sulle azioni manuali può può avvisarti se il tuo sito è stato oggetto di una sanzione istituita manualmente da un revisore “umano” di Google. In questo caso, parti o l’intero sito potrebbero non essere visualizzati nei risultati di ricerca.
Un sito verrà sottoposto a un’azione manuale se non è conforme alle norme sulla qualità per i webmaster di Google; di solito ciò accade se si è portati a pensare che la pagina stia deliberatamente cercando di manipolare la sua presenza nei risultati di ricerca utilizzando pratiche di seo ambigue o non propriamente adatte.
Strumento di rimozione
Questo strumento consente ai proprietari di siti Web di rimuovere temporaneamente le proprie pagine dai risultati di ricerca. Lo strumento di rimozione non impedirà a Google di eseguire la scansione delle tue pagine, ma impedirà solo che vengano visualizzate nelle ricerche (per circa 6 mesi). Questi blocchi temporanei ti offrono due opzioni:
- Rimozione temporanea di un URL: ti potrebbe essere utile in caso ti sia necessario lavorare su alcune parti del tuo sito, oppure per svariate motivazioni tu non voglia che alcune pagine vengano visualizzate per un po’. Google procederà a rimuovere quell’URL dai risultati di ricerca eliminando i dati dalla cache della pagina e dalle SERP.
- Cancellazione URL memorizzato nella cache: utilizzerai questa opzione quando farai delle modiche ai metadati di un URL. Selezionando questa funzione, google search console eseguirà un ripristino dei dati memorizzati nella cache, così le informazioni non appariranno più disponibili sulla pagina. Google continuerà a mostrare la pagina, ma non le cose che non ti servono più, dopo che avrà eseguito una nuova scansione, mostrerà i nuovi dati disponibili.
C’è da sottolineare, però, che non serve per rimuovere una pagina dalla ricerca google in modo permanente, se hai bisogno di questa funzione, potresti semplicemente eliminare la pagina, bloccarne l’accesso con una password o aggiungere un meta tag no-index per impedire a Googlebot di indicizzarlo .

Report Query
Questo rapporto ti mostra un elenco delle query di ricerca google che hanno generato impressioni degli URL del tuo sito web nei risultati di ricerca organica di google.
Capire il collegamento tra il modo in cui gli utenti eseguono le ricerche e la pertinenza delle tue pagine web rispetto a questi query, significa avere informazioni dettagliate su come poter ottimizzare i tuoi contenuti. Il numero di impressioni generate da ogni pagina e la posizione media delle impressioni ti consentiranno di comprendere in che modo il motore di ricerca mette in relazione i tuoi contenuti con le query degli utenti.
I Core web vitals report
Inizialmente era stato chiamato “Report sulla velocità” e forniva ai webmaster informazioni sulla velocità di caricamento del sito classificandoli con: lento, moderato, veloce. Google, nel tempo, ha modificato e migliorato quest’area di search console per fornire dati sempre più specifici e basati sull’esperienza utente.
Questo report misura LCP, FID e CLS per le pagine nella proprietà del dominio. Queste metriche sono state pensate e progettate per fornirti informazioni sulle prestazioni del tuo sito web tenendo soprattutto conto dell’esperienza che avranno gli utenti sul tuo sito.
Ma cosa significano queste metriche? Vediamolo meglio insieme!
LCP
Largest Content Paint, si tratta di una metrica che prova a valutare la velocità percepita dagli utenti nel momento in cui caricano la pagina di un sito web. Questa indicativamente il tempo necessario per effettuare il rendering dell’immagine, per visualizzare una grande porzione di testo o semplicemente un’area visibile della pagina. Questo parametro si registra da quando la pagina inizia a caricarsi e valuta quanto tempo è necessario affinché si ottenga il risultato finale nell’above the fold.
Questa metrica si concentra totalmente sull’user experience.
FID
First Input Delay, questa metrica, proprio come la precedente, si concentra sull’esperienza che gli utenti reali vivono su una pagina web. In pratica ci aiuta a capire quanto tempo impiega un utente a interagire con la pagina, comunicando il tempo che passa da quando gli utenti interagiscono con una pagina al momento in cui il browser inizia a dare una risposta.
CLS
Cumulative Layout Shift, misura quanto si sposta il layout della pagina durante il caricamento. Il design di una pagina web è fondamentale per rendere l’esperienza degli utenti il più piacevole possibile, ciò non li farà allontanare dalla nostra pagina, ma anzi, potrebbe spingerli a volerne sapere di più sul nostro sito web e su ciò che possiamo offrirgli.
Questa metrica misura gli spostamenti del layout, che siano essi previsti o imprevisti, che si verificano in una pagina web, non solo durante il suo caricamento.

Qual è l’uso del report Core Web Vitals di Google Search Console nella SEO?
Negli ultimi anni Google ha aggiunto la velocità della pagina come fattore di ranking per i risultati di ricerca, sia su desktop che su dispositivi mobili. Le pagine con un tempo di caricamento estremamente lento potrebbero finire con un posizionamento leggermente inferiore sul motore di ricerca. Questo perché l’esperienza degli utenti sta diventando un discriminante sempre più importante e sempre più preso in considerazione, sia dai webmaster che, più in generale, dalle aziende.
Per una campagna seo che abbia successo è necessario che tu abbia tutti gli strumenti necessari per valutare al meglio l’esperienza che gli utenti avranno sulle pagine del tuo sito web. I dati ti verranno fornirti sono fondamentali per le tue analisi e ti faranno sicuramente da guida per migliorare il servizio che vuoi offrire a chi visiterà la tua pagina.
Maggiore cura per gli utenti, migliorerà sicuramente i tuoi risultati di ricerca google!
Usabilità sui dispositivi mobili
Questo report, ormai, è più che fondamentale e va sicuramente tenuto bene in considerazione, poiché, è sempre più probabile che le pagine del tuo sito web vengano visualizzate da un dispositivo mobile. Oggigiorno, chi è che non naviga in internet con i cellulari? Una pagina web ben strutturata e ottimizzata per essere fruita tramite un dispositivo mobile si rivelerà sicuramente un punto a tuo favore.
I rapporti di usabilità sui dispositivi mobili ti mostreranno quali pagine presentano problemi di usabilità o criticità se visualizzate su un dispositivo mobile. Potresti trovare queste pagine nella scheda “errore”, approfondendo, scoprirai che presentano questo tipo di problemi. In questo caso, forse, potresti prendere in considerazione di rivedere il design del tuo sito web o delle pagine specifiche, oppure di risolvere eventuali problemi che si sono venuti a creare, in modo da migliorare l’esperienza che avranno gli utenti.

Testare il file robots.txt su google search console
Un altro tool messo a disposizione da google search console è robots.txt tester. Questo strumento ti permetterà di testare il file robots.txt per verificare che questo blocchi correttamente i crawler di google da URL specifici sul tuo sito.
Il tool funziona come se fosse un googlebot e verifica che il tuo URL sia stato bloccato correttamente.
Cos’è il file robots.txt?
Un file robots.txt è un insieme di istruzioni per i bot. Questo file è incluso nei file sorgente della maggior parte dei siti web. I file Robots.txt sono principalmente destinati alla gestione delle attività di bot validi come i web crawler, poiché è improbabile che i bot dannosi seguano le istruzioni.
Possiamo pensare a un file robots.txt come a un cartello con il “Codice di condotta” affisso sul muro di una palestra, un bar o un centro sociale: il cartello in sé non ha il potere di far rispettare le regole elencate, ma i “buoni” clienti seguiranno le regole, mentre è probabile che quelli “cattivi” le infrangano e vengano bannati.
Un bot è un programma informatico automatizzato che interagisce con siti web e applicazioni. Esistono bot “buoni” e bot “cattivi” e un tipo di bot “buono” è chiamato bot web crawler. Questi bot faranno una scansione delle pagine Web e indicizzeranno il contenuto in modo che possa essere visualizzato nei risultati dei motori di ricerca. Un file robots.txt aiuta a gestire le attività di questi web crawler in modo che non sovraccarichino il server web che ospita il tuo sito web o indicizzi le pagine che non sono destinate alla visualizzazione pubblica.
Guida su come testare il file robots.txt
Testare il file robots.txt sarà molto semplice utilizzando google search console! Basta seguire alcuni semplici passaggi che ora vedremo insieme:
- Apri lo strumento Tester del tuo sito e fai scorrere il codice robots.txt per individuare gli eventuali errori.
- Scrivi l’URL di una pagina del tuo sito in una casella di testo in fondo alla pagina.
- Selezione l’user-agent che vuoi simulare nel menu a discesa a destra della casella di testo.
- Fai clic sul pulsante TEST per testare l’accesso.
- Controlla se il pulsante TEST ora riporta ACCETTATO o BLOCCATO per scoprire se l’URL che hai inserito è bloccato dai web crawler di Google.
- Modifica il file sulla pagina e ripeti il test se necessario!
- Copia le modifiche nel file robots.txt sul tuo sito, poiché questo strumento non apporta modifiche al file effettivo sul tuo sito, esegue solo test rispetto alla copia ospitata nello strumento.
Come posso attivare google search console?
Ora che abbiamo scoperto molti dei webmaster tools che google search console ha da offrirti, ti starai sicuramente chiedendo, come posso attivarlo?
Ecco a te una piccola guida:
Attivare google search console
Collegati alla pagina ufficiale search.google.com , clicca su “inizia ora” che è il tasto che ti permetterà di inserire un sito web all’interno di google search console.
Fai il login con gmail e inserisci URL del sito web.
A questo punto puoi iniziare a fare le tue verifiche! Ma vediamo tutto più nello specifico:
Configurare google search console

Accedi alla piattaforma, se hai bisogno che anche altre persone possano accedere ai dati che otterrai utilizzando search console aggiungi i membri del tuo team, potrai impostare diversi livelli di autorizzazione in base al livello di esperienza e alle esigenze di ogni utente.
Selezionare le proprietà
Ora sarà necessario che tu scelga il tipo di proprietà, hai due opzioni:
- Dominio: Questo tipo di proprietà è l’opzione più conveniente perché riconosce più versioni del tuo sito web. Include sia il protocollo HTTP che HTTPS, sia tutti i sottodominii.
- Prefisso URL: Questo tipo di proprietà includerà solo gli URL con l’indirizzo e il protocollo specificati.
Verificare la tua proprietà su Google Search Console
Dopo aver selezionato il tipo di proprietà e fornito l’URL, sarà necessario verificare la proprietà del sito.
Il metodo di verifica dipenderà dal tipo di proprietà. Quest’immagine potrà sicuramente aiutarti a capire il tipo di verifica che fa al caso tuo:

Visualizzare la tua proprietà su google search console
Una volta verificata la proprietà, potrai iniziare a utilizzare Google Search Console!

Puoi spostarti tra le proprietà con i seguenti passaggi:
- Seleziona il menu sul lato sinistro
- Scegli il menu a discesa accanto al tuo URL
- Scegli la tua proprietà
A seconda del tempo necessario per la verifica, la tua proprietà potrebbe avere già alcuni dati disponibili. Questo perché la search console di google inizia a raccogliere dati non appena aggiungi la proprietà, non dopo aver completato la verifica.
Se, invece non ci sono ancora dati disponibili, puoi prenderti il tempo per esplorare google search console, così capirai meglio le funzionalità che hai a disposizione con questo webmaster tool!
Accedere ai tuoi rapporti
In google search console potrai accedere a svariate funzioni e rapporti, tra cui:
- Panoramica: Il rapporto Panoramica comprende le azioni manuali, i clic totali sul sito web, le pagine indicizzate e altro ancora. È uno strumento ottimale per trovare rapidamente i maggiori problemi e per vedere le prestazioni complessive del tuo sito. In pratica è un breve riepilogo del tuo sito web.
- Prestazione: Il rapporto sulle prestazioni comprende il numero totale di impressioni e clic del tuo sito, nonché la percentuale media di clic (CTR) e la posizione nei risultati di ricerca. Evidenzia anche le query, i dispositivi, le posizioni degli utenti.
- Controllo URL: il rapporto Controllo URL in poche parole, ti permetterà di conoscere cosa sa google sul tuo sito web. Potrai verificare se google ha eseguito la scansione e indicizzato una determinata pagina web, trovare errori HTML, errori di usabilità mobile e JavaScript.
Oltre a questi, potrai anche accedere a tutti i rapporti di cui abbiamo parlato prima in questo articolo! Inizia quindi ad esplorare google search console, scoprirai sempre meglio le sue svariate aree, per comprendere al meglio come sfruttare tutte le sue funzioni
A chi serve utilizzare google search console?
Adesso google search console non dovrebbe avere praticamente più segreti per noi! Ma forse, ti sarà rimasto ancora un dubbio: a chi serve google search console?
Questo seo tool è pensato per essere usato veramente da chiunque abbia un sito web! Possiamo però delineare alcune figure professionali per cui google search console si può rivelare uno degli strumenti veramente indispensabili:
- Sviluppatori web: può aiutarti a risolvere problemi di markup, di codice sul sito e per analizzare dati strutturati.
- Webmaster: può essere utile perché ti consente di verificare il corretto funzionamento del tuo sito, risolvere errori del server, problemi di sicurezza e di caricamento.
- Proprietari di attività commerciali: sicuramente ti sarà utile conoscere delle nozioni base relative all’ottimizzazione del tuo sito web per i motori di ricerca.
Google search console mi può essere utile?

Google search console è uno degli strumenti più utili e poliedrici di cui potrai usufruire. Che tu sia un webmaster professionista, uno dei tanti novizi che ha appena deciso di entrare nel mondo dei siti web, un appassionato o semplicemente un curioso, questo tool ti sarà sicuramente molto di aiuto!
Imparare ad usare search console e conoscerlo bene, può essere una skill in più da mettere da parte, non pensi? Ma poi, ammettiamolo, è innegabile che abbia tante utili funzionalità, il fatto che sia gratis, non rende tutto più interessante?
FAQ
Google Search Console è un servizio gratuito offerto da Google che ti consente di monitorare e gestire la presenza del tuo sito nei risultati della Ricerca Google, nonché di risolvere eventuali problemi.
Accedi alla Console di amministrazione Google. Accedi utilizzando l’account amministratore. Servizi Google aggiuntivi. Fai clic su Google Search Console
THE BEHIND THE SCENES OF THIS BLOG
This article has been written and researched following a precise methodology.
Our methodology