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L’ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) è notoriamente costituita da molteplici elementi e una delle più importanti è la SEO Off-Page. La SEO off-page è, infatti, essenziale per posizionarsi bene nei risultati delle SERP.
Vediamo nel dettaglio che cos’è la SEO Off-Page, perché è importante e quali sono le tecniche per implementarla.
Che cos’è la SEO Off-Page?
La SEO Off-Page, nota anche come SEO Off-Site, descrive le tecniche di ottimizzazione che possono migliorare il posizionamento di un contenuto online all’interno delle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP).
Queste tecniche, tuttavia, sono implementate totalmente al di fuori del sito web da ottimizzare e comportano l’attrazione di collegamenti da altri portali, condivisioni sui social media e menzioni sul Web.
Perché è Importante la SEO Off-Page?
La SEO Off-Page è fondamentale all’interno di una strategia di ottimizzazione SEO perché è in grado di indicare ai motori di ricerca l’importanza di un sito web: ogni collegamento che il portale riceve funge da approvazione della sua qualità da un’altra fonte.
Ad esempio, se guardiamo a due siti web di matrimoni con contenuti simili, quale sito si classificherebbe più in alto all’interno delle pagine dei motori di ricerca?
Se i siti utilizzano strategie SEO On-Page simili, i segnali SEO Off-Page possono aiutare a determinare quale sito si posizionerà più in alto nelle SERP.
I motori di ricerca come Google tengono conto, infatti, dei fattori SEO Off-Page, come il numero e la qualità dei backlink ricevuti da altri siti web.
Google utilizza oltre 200 fattori nel suo algoritmo per classificare i siti web.
Fonte: Backlinko
Se uno dei portali per matrimoni ha più backlink da fonti attendibili, mentre l’altro sito ha ricevuto zero menzioni online, il sito con più backlink (e una migliore reputazione online) probabilmente si posizionerà più in alto nelle SERP.
Utilizzando numerosi fattori SEO Off-Page e On-Page, i motori di ricerca determinano il valore delle pagine per le query degli utenti e restituiscono risultati pertinenti di conseguenza.
SEO Off-Page vs. SEO On-Page: quali sono le Differenze?
La SEO Off-Page è costituita dall’insieme delle attività (ad esempio attraverso il social media marketing o l’influencer marketing) per generare link e valutazioni, in modo che un sito web aumenti di credibilità e posizione. La SEO Off-Page è, quindi, per diversi fattori al di fuori della portata della gestione diretta del portale.
La SEO On-Page è, invece, l’ottimizzazione degli elementi su un sito web (come l’ottimizzazione delle parole chiave e i collegamenti interni), in modo che esso possa posizionarsi più in alto per le parole chiave scelte come target.
La differenza più significativa tra On-Page e Off-Page è che Google utilizza la SEO On-Page per misurare la pertinenza di una pagina ad una determinata ricerca effettuata dagli utenti e la SEO off-page per misurare la credibilità della stessa pagina.
È fondamentale, quindi, implementare entrambe le strategie per ottimizzare al meglio un portale online.
3 tipi di link per la SEO Off-Page
I link sono una componente fondamentale per la SEO Off-Page. Prima di iniziare a costruire o guadagnare backlink, però è essenziale comprendere le diverse tipologie di collegamenti, nonché i fattori che influenzano l’equità di un link ad un sito web.
Le tre tipologie di link sono:
- Link naturali;
- Collegamenti costruiti;
- Collegamenti creati.
Analizziamoli ognuno più nel dettaglio.
Link Naturali
Un link naturale è un collegamento che arriva naturalmente ad un sito web.
Il team di gestione del portale non intraprende alcuna azione o conduce alcuna attività di sensibilizzazione per ottenere tale collegamento. La persona che scrive quel contenuto ha deciso di inserire un collegamento verso il relativo sito web, sia perché segue il marchio o perché ha scoperto il contenuto d’interesse tramite una ricerca.
Ad ogni modo, i contenuti del portale sono stati trovati interessanti e l’utente ha deciso in autonomia di evidenziarli.
Collegamenti costruiti
Un link costruito arriva ad un sito web tramite attività di outreach.
Il team di gestione del portale ha lavorato per guadagnare questo link, contattando webmaster, editori o giornalisti. Potrebbe persino aver promosso il contenuto con una campagna pubblicitaria, fornendogli l’esposizione che ha aiutato le persone a scoprirlo.
Anche se questo collegamento è stato costruito, sono stati comunque creati dei contenuti preziosi per gli utenti.
Collegamenti creati
Un collegamento creato arriva ad un sito web tramite auto-invii su directory, forum o comunicati stampa.
Il team di gestione del portale ha creato questo collegamento intenzionalmente e senza condurre alcuna attività di sensibilizzazione. Questa tattica SEO Off-Page per la creazione di link tende a registrarsi come una pratica SEO black-hat perché i motori di ricerca disprezzano questo tipo di tattica di creazione di link.
Nel momento in cui si va a lavorare sull’attività di link building, è bene, quindi, concentrarsi sulla creazione di collegamenti naturali o costruiti.
Quali sono i Fattori di SEO Off-Page?
Una volta comprese le diverse tipologie di link, addentriamoci più nel dettaglio sui vari fattori che compongono la SEO Off-Page.
Numero di domini linkanti
Una campagna di link building è progettata con l’obiettivo di ottenere il maggior numero di backlink da domini autorevoli verso il proprio sito web. Tali link possono essere facilmente monitorati con strumenti di link intelligence come Ahrefs, che mostrano il numero di domini di riferimento acquisiti.

Tuttavia, è importante non concentrarsi solo sull’accumulo di backlink, ma guardare piuttosto alla loro provenienza. Ad esempio, un singolo backlink proveniente da un sito autorevole e rispettabile come Repubblica.it ha un peso maggiore rispetto a diversi link provenienti da blog non rilevanti.
Pertanto, la prassi migliore è quella di privilegiare la qualità rispetto alla quantità quando si vuole incrementare la presenza sul web attraverso una solida struttura di link.
Autorità dei domini linkanti
La scelta dei siti web da cui creare i backlink è essenziale per creare una campagna di link building di successo. Non tutti i backlink sono uguali, il che significa che maggiore sarà l’autorità della pagina che linka al portale, maggiore sarà il valore trasmesso alla pagina.
Investire in domini autorevoli, come siti governativi di alto livello o istituzioni educative, può alimentare in modo significativo le prestazioni SEO, rivelandosi molto più efficace che pubblicare su numerosi siti web di bassa qualità.
Strumenti come Domain Authority di Moz, Trust Flow di Majestic e Domain Rating di Ahrefs sono un valido aiuto per stilare un elenco di domini autorevoli da utilizzare nella propria strategia di link-building.

Dofollow vs Nofollow
La principale differenza tra link dofollow e link nofollow è che i link dofollow trasmettono l’autorità a un sito web mentre i link nofollow non trasferiscono segnali di PageRank.
I link dofollow migliorano direttamente la SEO perché condividono il link juice, mentre i link nofollow hanno solo un valore SEO indiretto.
Ecco un breve riassunto delle differenze tra le due tipologie di collegamenti all’interno della seguente tabella:
Dofollow | Nofollow | |
Scopo | Per passare il PageRank | Non passare il PageRank |
Valore SEO | Alto | Basso |
Scansione da parte dei crawler dei motori di ricerca | Sempre scansionato | Non sempre scansionato |
Indicizzazione | Usato sempre per l’indicizzazione | Non usato sempre per l’indicizzazione |
Attributo tag di ancoraggio | Nessuno richiesto | rel=”nofollow” |
Miglior rapporto di backlink | 75% o più | 25% o meno |
Un collegamento dofollow è un collegamento che punta al proprio sito web affinché Google e altri motori di ricerca possano eseguire la scansione e l’indicizzazione. I collegamenti dofollow aiutano con l’ottimizzazione dei motori di ricerca passando l’autorità PageRank del sito di origine al sito di destinazione (o pagina web).
Un collegamento nofollow è un collegamento che in genere non viene utilizzato nei calcoli del PageRank. I link nofollow sono un modo per gli editori di taggare i link in modo che i motori di ricerca come Google non li contino come punti (o voti) per influenzare il posizionamento di una pagina web nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP).
È bene utilizzare i link nofollow quando il contenuto a cui ci si collega non è affidabile, sponsorizzato, generato dall’utente o pagato. Bisogna, invece, utilizzare i link dofollow quando il contenuto collegato è affidabile, credibile e si desidera trasferire il PageRank dal proprio sito web al sito di destinazione.
In caso di dubbi nella scelta tra link nofollow e dofollow per un collegamento a un altro sito web, l’opzione migliore è semplicemente creare un backlink nofollow. In questo modo, non si verrà penalizzati dagli algoritmi del motore di ricerca se il sito è inaffidabile o avrebbe dovuto essere classificato come link nofollow in base alle linee guida precedentemente menzionate.
Anchor text
Il testo di ancoraggio svolge un ruolo fondamentale per il posizionamento nei motori di ricerca. Allo stesso tempo, però, è importante sapere che l’utilizzo di anchor text a corrispondenza esatta per manipolare il posizionamento deve essere evitato.
È consigliabile utilizzare un approccio equilibrato e far sì che la maggior parte dei testi di ancoraggio (90%) rimanga all’interno delle parole chiave del marchio e della navigazione, mentre solo il 10% comprenda parole chiave manipolative.
Seguire questo consiglio essenziale può proteggere un sito web da potenziali penalizzazioni da parte di Google che si tradurrebbero in una perdita rilevante di posizionamento.

Rilevanza
L’acquisizione di backlink da un sito web che tratta lo stesso argomento fa sì che il backlink abbia una maggiore rilevanza per gli algoritmi dei motori di ricerca, contribuendo ad aumentare ulteriormente le classifiche del portale.
I backlink contestuali rafforzano la connessione tra due siti web, rendendo evidente ai bot dei motori di ricerca perché uno è associato all’altro.
Da un punto di vista più pratico, alcuni link di qualità provenienti da fonti pertinenti hanno un peso maggiore rispetto a un numero eccessivo di link non correlati.
Ad esempio, per una società di mutui ipotecari sarebbe meglio avere una manciata di link da blog finanziari piuttosto che molti link da blog di arredamento o da altri siti irrilevanti.
Traffico organico
La comprensione del traffico organico e della tendenza ad esso associata è una chiave importante per determinare se un sito abbia autorità e dovrebbe essere utilizzato come fonte per ottenere backlink.
Se un sito web riceve un traffico organico consistente e costante, con una tendenza al rialzo, ciò è generalmente indicativo di un sito autorevole, mentre un sito che non riceve molto o affatto traffico potrebbe essere considerato poco autorevole.
Utilizzando strumenti come SEMrush e Sistrix, è possibile avere accesso a informazioni dettagliate sull’andamento del traffico organico di un portale, in modo da poter decidere con cognizione di causa quali siti costituiscano fonti legittime di backlink.

Le Migliori Strategie di SEO Off-Page
L’acquisizione di backlink è un’importante strategia SEO Off-Page per migliorare la visibilità e il posizionamento di un portale nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca. La sua efficacia deriva dalla base dell’algoritmo di ricerca di Google, che utilizza il PageRank per valutare il valore di una pagina web in base alla quantità e alla qualità dei backlink che puntano ad essa.
Esistono due modi per acquisire backlink: il link building e il link earning.
Il link building consiste nel creare backlink artificiali, mentre il link earning consiste nel creare backlink in modo naturale attraverso la produzione costante di contenuti di alta qualità che gli altri scelgono di condividere.
L’utilizzo di entrambi i metodi può avere effetti positivi sul valore percepito del proprio sito web nel sistema di PageRank di Google, portando in ultima analisi a una migliore presenza online nelle classifiche SERP.
I backlink sono importanti fonti di traffico organico e quindi fondamentali per il successo SEO di un portale online. È fondamentale, tuttavia, capire la differenza tra backlink artificiali e naturali, poiché ogni tipo ha un impatto distinto sulla SEO.
I backlink artificiali comportano l’inserimento intenzionale di link in pagine o post per favorire il posizionamento del sito web. Questo può avere benefici a breve termine, ma danni a lungo termine per le classifiche nelle SERP.
I backlink naturali o editoriali, invece, si ottengono spontaneamente quando un webmaster ritiene che un sito fornisca informazioni utili ai propri visitatori. Questi tipi di link forniscono traffico organico e appaiono più naturali ai motori di ricerca, con conseguente successo SEO a lungo termine.
Link Building
La link building è una tecnica efficace per aumentare il posizionamento sui motori di ricerca, purché sia fatta in modo corretto ed etico.
La chiave del successo della link building sta nel far apparire backlink su pagine di siti autorevoli relativi allo stesso argomento del proprio sito, a prescindere dal fatto che vengano pagati o meno.
È importante ricordare che se la pubblicazione di un backlink a pagamento su un sito viene rilevata dai motori di ricerca, questi potrebbero penalizzare il portale che ha richiesto questa attività. Per tale motivo, occorre prestare molta attenzione a dove vengono inseriti i backlink e potrebbe essere necessario ricorrere a tecniche di dissimulazione.
In definitiva, assicurarsi di puntare a siti di alta qualità contribuirà a garantire il successo delle campagne di link building.
Uno studio di Ahrefs ha rilevato che il 43,7% delle pagine con il miglior posizionamento in Google contiene collegamenti reciproci.
Fonte: Ahrefs
Link Earning
Il Link Earning è una tecnica SEO che prevede la creazione e la promozione strategica di contenuti efficaci con l’obiettivo di generare backlink.
Sebbene questa attività richieda un alto livello di abilità per avere successo e abbia meno probabilità di generare i risultati desiderati a causa della sua dipendenza dalla produzione di link acquisiti naturalmente, è una tecnica estremamente utile che può portare alla creazione di reti di link dense e consistenti, senza rischi o spese di budget.
Il Link Earning deve essere utilizzato insieme ad altre tecniche per massimizzarne l’efficacia, dando vita a una strategia completa di ottimizzazione SEO Off-Page per i motori di ricerca.
Come fare SEO off-page per la tua campagna SEO?
Ora che abbiamo stabilito quanto sia importante la SEO Off-Page per il successo di un sito web, possiamo approfondire le specifiche di come migliorare più nel dettaglio l’ottimizzazione del proprio portale.
1. Creazione di collegamenti
La tecnica più popolare di SEO Off-Page è costituita dal backlinking, che mira a generare collegamenti naturali alla propria pagina.
Fare in modo che siti web affidabili rimandino al proprio sito web ha due vantaggi principali: indirizzare il traffico verso il portale e aiutare a determinarne il posizionamento.
Ciò si verifica perché i collegamenti sono uno dei modi principali che gli utenti utilizzano per navigare in Internet ed essi migliorano l’esperienza dei visitatori. Con l’inserimento dei collegamenti, gli utenti possono navigare facilmente verso altre informazioni che ritengono pertinenti.
I collegamenti sono anche il modo più semplice per misurare l’esperienza, l’autorità e la fiducia di un sito. Ecco perché Google include i link come parte dei fattori di ranking per le classifiche SERP.
Uno studio pubblicato su Backlinko ha rilevato che il numero di domini che si collegano a una pagina era il fattore che aveva la più alta correlazione con le classifiche su Google.
Fonte: Backlinko
Ma come è possibile convincere gli altri a inserire collegamenti verso il proprio portale? Ecco alcune strategie di ottimizzazione che è possibile provare:
- Iscriversi a un’associazione. Potrebbe trattarsi di un’associazione industriale o della Camera di Commercio locale. È importante assicurarsi che la propria azienda ottenga un link sul sito web dell’associazione.
- Creare contenuti di qualità. Realizzare post di blog, infografiche, video e altro di alta qualità sono tutti modi eccellenti per attirare clic e collegamenti naturali al proprio sito.
- Raggiungere giornalisti e blogger come possibili fonti per i loro scritti, o chiedere loro di ospitare qualcosa che è già stato creato, offre opportunità future per guadagnare link al proprio sito web.
- Condividere sui social. Promuovere i contenuti sui social media può aiutarli a ottenere trazione. È consigliato pubblicare contenuti appropriati, come infografiche, post di blog e altro, sui canali dei social media e ottimizzare anche i post per la rilevabilità, ad esempio utilizzando gli hashtag su Twitter.
Come abbiamo già visto in precedenza: alcuni link hanno più peso di altri. Ad esempio, i collegamenti degli influencer nella community del proprio pubblico hanno molta più autorità rispetto ai collegamenti provenienti da siti di spam.
Per assicurarsi che la propria strategia SEO Off-Page funzioni in modo ottimale, è bene controllare regolarmente i backlink ricevuti. A tale scopo è possibile utilizzare strumenti per analizzare i profili di backlink e quelli dei tuoi concorrenti, come:
- Ahrefs
- Moz Link Explorer
- SEMrush
- Buzzsumo
- Ubersuggest

Nel momento in cui si va a creare la propria strategia SEO Off-Page, è importante non solo sapere come creare collegamenti, ma capire anche perché li si sta costruendo: essi consentono di avere una presenza più significativa e di raggiungere le persone che si ritiene possano aiutare i propri servizi e prodotti.
Cosa c’entra il contenuto con la SEO Off-Page?
Si potrebbero implementare tutte le migliori tecniche Off-Page, ma non significheranno nulla se non si hanno contenuti di qualità. Il contenuto è ciò che mantiene gli utenti sulla pagina e, se non è prezioso per il pubblico, non rimarranno.
Con un numero sufficiente di collegamenti, si può generare molto traffico, ma quel traffico non si trasformerà mai in conversioni se non c’è nulla che valga la pena guardare all’interno della pagina linkata.
Il contenuto è la modalità con cui si convince il proprio pubblico che il portale contiene tutte le risposte da loro ricercate!
Quindi, una parte essenziale di qualsiasi strategia SEO Off-Page è avere buoni contenuti per aiutare a catturare gli utenti quando arrivano sulla propria pagina.
2. Blog
Il blog è un modo eccellente per iniziare a generare contenuti collegabili per il proprio marchio.
Sul blog, il pubblico può commentare e condividere i contenuti, rendendo più facile farsi notare e iniziare a generare link naturali, oltre che menzioni del marchio.

Inoltre, con i post continui, è possibile iniziare a venire riconosciuto come un leader esperto nel proprio settore.
Il pubblico cercherà prima di tutto informazioni su aggiornamenti e tendenze recenti, oltre a guide pratiche e articoli informativi.
In media, i contenuti lunghi ricevono il 77,2% di backlink in più rispetto agli articoli brevi.
Fonte: Backlinko
La creazione di risorse coinvolgenti ed eccellenti è una parte fondamentale del content marketing. Alcune risorse utilizzate a questo scopo includono post di blog, infografiche, sondaggi, studi, ricerche, ebook e whitepaper.
È importante realizzare questi contenuti con un tono professionale, dedicando il giusto tempo a garantire accuratezza e dettaglio, ove possibile, e mantenendo il contenuto visivamente accattivante.
In questo modo si potrà essere certi che le risorse terranno impegnati gli utenti, incoraggiandoli a diffondere il contenuto.
3. Marketing sui social media
Sebbene i collegamenti ai social media non influiscano sul posizionamento, i social sono ancora alcuni dei posti migliori sul Web per generare consapevolezza per il proprio marchio.
I marchi con una forte presenza sui social media vengono percepiti aperti e disponibili, cosa che oggi sta diventando sempre più importante per le aziende.
Se un marchio non è facilmente accessibile, non solo risulta abrasivo, ma la sua affidabilità viene messa in discussione nel momento in cui gli utenti non possono accedere facilmente alle informazioni su di esso.
Invece di apparire come un’entità distaccata, è bene lasciare che il proprio marchio si presenti come un amichevole negozio all’angolo del quartiere.
È possibile farlo rimanendo attivi sui siti di social media e avviando un blog in cui far provare al proprio pubblico lo stile del marchio.
Inoltre, generare contenuti pertinenti di facile lettura e rispondendo in modo positivo e sincero ai commenti sia sul blog che sulle pagine dei social media, contribuisce nettamente a far percepire il marchio come un gruppo di persone invece che come un robot.
4. Influencer Marketing
L’influencer marketing può essere uno strumento potente per la costruzione del marchio e per far arrivare il proprio messaggio alle persone giuste.
Nel corso del tempo, la forma che questo marketing ha assunto è cambiata ed evoluta. Qualche anno fa, si concentrava principalmente sui post sponsorizzati pubblicati dai blogger; oggi, invece, gli influencer sfruttano Instagram, YouTube e TikTok con grande successo.
In definitiva, questi social network possono rivelarsi dei forti motori di ricerca a tutti gli effetti: gli utenti attivi li consultano spesso alla ricerca di nuovi contenuti.
È qui che entrano in gioco gli influencer: creando connessioni con personalità locali popolari e affidabili nel proprio settore di riferimento, è possibile aumentare la propria portata e assicurarsi una presenza costante all’interno di queste piattaforme.
È importante, però, notare che quando si utilizza l’influencer marketing per scopi di link building, l’approccio deve essere gestito con cautela.
5. Pubbliche Relazioni
Data l’enorme quantità di contenuti online prodotti quotidianamente, può essere difficile far risaltare la propria storia in mezzo a tutto questo rumore. È qui che le pubbliche relazioni (PR) e la SEO giocano un ruolo fondamentale nell’aumentare la visibilità del sito web e dei servizi della propria azienda.
Per molto tempo, PR e SEO sono state considerate due attività distinte; tuttavia, recentemente si è verificato un cambiamento che riconosce la necessità di una stretta collaborazione tra queste due discipline per raccogliere i frutti delle campagne di marketing digitale.
Al giorno d’oggi, le Digital PR sono considerate una forma efficace di link building perché, se ben eseguite, possono contribuire ad affermare la propria autorità all’interno del proprio settore di attività, generando così preziosi backlink per il sito web.
Un recente sondaggio ha rivelato che in media ogni campagna di Digital PR produce tra i 10 e i 24 domini di collegamento unici, a riprova del fatto che questa tattica di link building può avere un grande successo.
Inoltre, le Digital PR non offrono solo vantaggi in termini di link building; con una strategia efficace si dovrebbe registrare anche un aumento della brand awareness e delle conseguenti query di ricerca relative alla propria attività.
6. Social Bookmarking
Il social bookmarking è il processo di invio dei propri contenuti a siti come StumbleUpon, Tumblr, Reddit e altri.

Questi siti segmentano i loro contenuti per fare appello a determinate nicchie, che è possibile utilizzare per attirare i clienti che rispecchiano i dati demografici specifici che si desidera scegliere come target.
Prima di inviare qualsiasi contenuto, tuttavia, è importante assicurarsi di ricercare il pubblico e le regole di ciascun sito.
Il proprio obiettivo dovrebbe essere quello di offrire un valore reale con i propri contenuti e non di inviare spam a queste community di utenti.
SEO Off-Page Avanzata: Quali altre Tecniche implementare?
La SEO Off-Page può avere un impatto enorme sul posizionamento nei motori di ricerca e le strategie utilizzate sono fondamentali per massimizzare la visibilità del proprio portale.
Ottenere i giusti segnali esterni da backlink, menzioni del marchio e recensioni è un ottimo inizio, ma anche garantire una presenza attiva nelle comunità online pertinenti e nelle piattaforme come Google My Business può fornire un ulteriore vantaggio per il successo.
Tenersi al passo con le tendenze e gli sviluppi in queste aree sarà fondamentale per continuare a crescere in modo visibile nelle ricerche organiche.
Menzioni del Brand
Una menzione del marchio si verifica quando un sito web cita un determinato marchio senza fornire un link su cui gli utenti possano cliccare per essere indirizzati al sito. Ciò significa che l’utente non può essere indirizzato dalla menzione, il che lo distingue da una citazione, che di solito fornisce un accesso più facile.
Google è consapevole del fatto che questa menzione è comunque autorevole, quindi le menzioni del marchio vengono prese in considerazione quando il motore di ricerca valuta il posizionamento di un marchio al fine dell’inserimento nei risultati dell’algoritmo di ricerca.
In questo modo, Google ha riconosciuto che non tutti i riferimenti a un sito web o a un marchio possono includere un link attivo e sono comunque meritevoli di rilevanza all’interno del suo algoritmo generale.
Recensioni
Le recensioni sono una parte importante del panorama della SEO locale, in quanto influenzano sia il posizionamento nei risultati dei motori di ricerca per i contenuti localizzati, sia l’accettazione nell’elenco dello “snack pack” di Google (alias “Local 3 Pack”).
L’89% delle persone consulta le recensioni online prima di effettuare un acquisto.
Fonte: Trustpilot
La presenza di recensioni positive e costanti da parte dei clienti nella scheda di Google My Business, così come in altri siti web affidabili come Trustpilot o Ekomi, crea un segnale potente che si manifesta con un miglioramento del posizionamento nelle classifiche e una maggiore visibilità nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP).

Inoltre, le recensioni negative devono essere tenute in considerazione perché possono avere un effetto opposto sulla posizione nelle SERP.
In definitiva, le opinioni dei clienti sono molto importanti e vanno prese sul serio, poiché giocano un ruolo fondamentale nel raggiungimento del successo della SEO locale.
Google My Business
Infine, Google My Business è un servizio gratuito e prezioso che può offrire enormi vantaggi potenziali alle aziende. Quando i clienti utilizzano Google per cercare fornitori locali, coloro che dispongono di un profilo Google My Business ottimizzato beneficeranno della comparsa delle informazioni sulla loro attività in cima ai risultati del loro settore.

Dedicare un po’ di tempo alla corretta configurazione del profilo, assicurarsi che tutte le informazioni richieste siano incluse e impegnarsi proattivamente con le recensioni dei clienti darà a qualsiasi azienda un vantaggio significativo nelle classifiche dei motori di ricerca locali rispetto ai concorrenti che hanno trascurato di sfruttare questo potente strumento.
La SEO Off-Page dovrebbe essere al centro dell’attenzione di qualsiasi azienda che voglia migliorare il proprio posizionamento sui motori di ricerca e, di conseguenza, portare più traffico organico al proprio sito web.
Mentre la SEO On-Page è importante, i fattori SEO Off-Page sono quelli che indicano a Google se un sito web sia degno di essere posizionato in alto nelle SERP.
Quindi, se vi è la volontà di migliorare le possibilità di posizionamento nelle pagine dei motori di ricerca, è bene iniziare a implementare alcuni dei suggerimenti SEO Off-Page che abbiamo descritto sopra. Dalla creazione di link all’impegno sui social media, ci sono molti modi per dimostrare a Google che il proprio portale è rilevante e ricco di informazioni degne di essere portate in risposta alle ricerche degli utenti.